Con le restrizioni introdotte dall’ultimo DPCM si è concretizzato lo stop forzato dell’attività dilettantistica di base per i centri sportivi delle regioni considerate “a rischio alto”.
Ma lo sport è troppo importante per essere messo in pausa. L’attività sportiva, insieme a quella ludica dei più piccoli, oltre ad essere un diritto, per molti bambini e ragazzi rappresenta una valvola di sfogo.
È per questo che la società, i responsabili e tutto lo staff tecnico della Soccer Montalto hanno deciso di continuare a seguire i loro tesserati a distanza. A spiegare in che modo è il responsabile della Scuola Calcio, Luca Altomare: “vogliamo continuare a stare vicino ai nostri ragazzi e lo faremo attraverso i social, coinvolgendoli in idee ed attività divertenti, mentre sfrutteremo la piattaforma Zoom per incontrarci virtualmente e dare continuità al lavoro svolto sul campo, proponendo attività ludiche e motorie”.
Insomma, si è deciso di agire seguendo un piano già collaudato durante il primo lockdown e che ha avuto un ottimo riscontro: “I genitori ci hanno riconosciuto il fatto di aver aiutato i loro figli ad attraversare quel periodo che è stato lungo e difficile” e – aggiunge Altomare – “questa volta sappiamo già dove e come agire perché siamo tutti più consapevoli, anche i ragazzi.”
Ma nel blocco dei campionati e degli allenamenti – che il nuovo decreto ha esteso dall’eccellenza in giù per zone rosse e arancioni – rimane coinvolta anche la prima squadra. I ragazzi di mister Pignataro, tuttavia, stanno continuando il lavoro iniziato sul campo attraverso i video allenamenti guidati dall’occhio vigile dell’allenatore, mentre tutto lo staff tecnico continua a profondere il suo impegno nel seguire costantemente la squadra anche a distanza.
Il progetto della Soccer Montalto, quindi, va avanti con positività e ottimismo perché “anche se è venuto a mancare il contatto fisico, il nostro progetto si basa sulle relazioni e noi siamo sicuri di poter dare loro qualcosa anche a da remoto.” Da parte di tutti rimane comunque vivo l’augurio e la voglia di ritornare il prima possibile in campo, questa volta in maniera definitiva. Nel frattempo tutta la famiglia Soccer non mollerà la presa!